All'indomani della messa in onda da parte di Striscia la Notizia del servizio che mostra l'aggressione subita dall'inviato Edoardo Stoppa e dalla sua troupe ad Agropoli, arrivano le scuse ufficiali da parte del Presidente del Consiglio Comunale Agostino Abate, a nome di tutta la città. "Pur non avendo potuto seguire la trasmissione del 18/10/2010 - scrive Abate alla redazione di Striscia la Notizia e al suo inviato Edoardo Stoppa - ho avuto dettagliata notizia della stessa ed ho appreso con molta tristezza dellaccaduto alla sua persona ed ai suoi collaboratori.
Sono personalmente ed istituzionalmente mortificato e non ho alcuna esitazione nel chiederle scusa a nome della intera città .
La città di Agropoli certamente non è lespressione di quella vile aggressione e tanto meno potrà mai giustificare o solo pensare di alleviare le responsabilità degli aggressori.
Viene invece colta loccasione di questa formulazione scuse , sentite e dovute, per sottolineare il senso di gradimento e di stima dellintera città per un servizio televisivo che comunque è riuscito a far cogliere la verità dei Fatti che hanno subito gli animali maltrattati.
Lintera città è solidale con la trasmissione condotta da Lei e dagli altri suoi colleghi ed è anche consapevole delle ottime finalità cui la stessa trasmissione mira con costanza e con professionalità e che, nella sostanza , esaltano i disagi cui la popolazione italiana è abbondantemente sottoposta per conclamate incapacità , abusi od omissioni di alcuni" - sottolinea il Presidente del Consiglio che poi punta i riflettori e l'attenzione della trasmissione di Canale 5 sulla situazione del locale ospedale:
"Nel ribadire ancora una volta le mie personali ed istituzionali scuse per la gravità dellaccaduto , ed al solo fine di dare un contributo alle prestigiose finalità della sua trasmissione e ad i legittimi e sacrosanti interessi della città di Agropoli , mi preme linteresse istituzionale a riferirle che sono in possesso di dati e notizie sulla soppressione dellOspedale Civile di Agropoli dalla rete dell Emergenza e dellUrgenza (praticamente : Chiusura dellospedale) che potrebbero essere di forte attenzione per un servizio sulla eliminazione dei necessari servizi ospedalieri primari per la popolazione di Agropoli e del suo comprensorio (100.000 residenti 200.000 popolazione fluttuante turistica) prodotta da inopportune e pericolose scelte dei poteri forti della politica regionale della Campania. Sono fiducioso - conclude il Presidente del Consiglio Agostino Abate - in un suo celere contatto per la richiesta collaborazione sulla denunciata scellerata soppressione dellospedale".